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Fior di latte   arrow

Il fior di latte è un formaggio fresco o latticino di latte intero vaccino a pasta filata, ricavato con una tecnica quasi identica a quella della mozzarella: difatti, sull’etichette delle confezioni in vendita la definizione mozzarella di latte vaccino specifica la qualità vaccina per obbligo di legge onde evitare confusione con mozzarella di bufala, della quale è un’imitazione. È originario di Campania e Puglia: è controversa la questione sul primato dell’origine. Attualmente è preparato e diffuso in tutta Italia: ha ottenuto la certificazione specialità tradizionale garantita nel 1996.



Tipi e usi

Ha forma sferoide o cuboide, che dà una resa del 14-15%. Questo tipo di formaggio si consuma freschissimo ossia non oltre tre giorni dalla produzione. È altresì l’ingrediente principe della pizza, ossia il piatto più celebre della tradizione partenopea. I vari tipi sono pure definiti: da tavola e da pizza, che è riconosciuto da una norma legale. Quello da pizza deve contenere meno acqua e grasso: 15-20% contro il 20-25% di quello da tavola.
Il fior di latte è ideale per cucinare e imbottire, in particolare per preparare la farcitura della nota e gustosa mozzarella in carrozza. Il fiordilatte è riconosciuto come un prodotto agroalimentare tradizionale della Campania e della Puglia. Il fior di latte di Sorrento, di Agerola e dei monti Lattari, prodotto con latte di mucche di una razza presente solo in loco e allevata secondo la tradizione, ha un gusto molto particolare ed è adatto sia per cucinare che da gustare al naturale.
In Lazio e Campania è prodotto il fior di latte soprattutto non artigianalmente, il che si può riconoscere dall’assenza della caratteristica cicatrice della mozzarella, che dopo la filatura viene mozzata a caldo.

Fonte Wikipedia

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