Finalmente disponibile l'applicazione per iPhone e iPad!

Close Icon
   
Contact Info     Per Android e Apple

Chiesa di San Carlo   arrow

scarlo_1

Immagine 1 di 2

La tradizione popolare, ripresa anche in documenti storici e pittorici, attesta la presenza di San Francesco d’Assisi a Sessa Aurunca. Sul luogo in cui vi era una chiesetta intitolata a Santa Maria della Neve si suole identificare un edificio voluto proprio dal Santo durante la sua permanenza sul territorio aurunco. Nel 1615, su questo “proto conventino” di cui non rimane nulla, si edificò la chiesa di San Carlo Borromeo. Questa è sede dell’omonima confraternita, fondata sempre nel 1615, ed attiva durante i riti della quaresimali e della Settimana Santa con la processione del Sabato santo. La facciata si presenta con un aspetto tipicamente barocco e suddivisa in tre campate con il campanile posto sul lato destro. L’interno è a navata unica con due cappelle per lato. Interessante è la cantoria lignea da cui proviene il dipinto, recentemente restaurato, raffigurante il “Banchetto del ricco Epulone”. Diversi sono i dipinti presenti tra cui si annovera “La Vergine della neve tra i Santi Agostino e Carlo” cronologicamente al Settecento napoletano. La pavimentazione di tutti gli ambienti è in maiolica, tipiche dell’area napoletana, con motivi geometrici e vegetali. La cripta, rimodernata nel Settecento, presenta due ambienti in origine utilizzati per le sepolture dei confratelli, con il tipico modo a “scolo”, e successivamente anche per le celebrazioni liturgiche così come testimoniato dall’altare in marmi policromi.