Sono tanti i borghi d’Italia abbandonati e sconosciuti… Poi all’improvviso qualcosa cambia… occorre rischiare. È così che è accaduto a Valogno, un borgo dove c’è colore, armonia, storie raccontate sui muri, murales. Prima uno, due, tre, oggi decine di artisti locali, ma anche internazionali. Parlano di favole, di immaginazione, ma anche della storia d’Italia, di eroi e di briganti. E così, grazie all’arte e ai colori il paesino ha cominciato a popolarsi, di gente che torna, di chi vorrebbe venirci a vivere, di turisti anche. Un turismo diverso a cui bisognerebbe dare un altro nome, un turismo fatto di incontro, scambi e condivisione. Ci sono 42 murales che rivestono i muri dei vicoli e delle arcate, non quelli storici però, che non sono crollati neanche con il terremoto dell’80, quelli costruiti tra il 700 e l’800, che vengono preservati gelosamente. Si lavora invece sui mattoni e l’intonaco, sono stati chiamati una serie di artisti a ridare anima e colore a questo piccolo e meraviglioso borgo.
Per conoscere il borgo bisogna viverlo in ogni angolo di persona…e per questo motivo vi rimandiamo ad un servizio svolto da Radio Web Aurunca qualche anno fa.